Progetto “Join in!” – Il nostro progetto in collaborazione con CUS Parma
Francesca Benoldi
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Tra i diversi progetti che portiamo avanti durante quest’anno scolastico 2022/2023, c’è una importante collaborazione con il CUS Parma. Da anni per il Cus Parma organizziamo corsi di potenziamento della lingua inglese e italiana ai bambini della Scuola per L’Europa.
L’idea nuova quest’anno è stata quella di unire il movimento fisico all’apprendimento dell’inglese, in modo che il primo fosse funzionale al secondo.
In che modo? Utilizzando il metodo di insegnamento dell’inglese chiamato Total Physical Response.
Perché una proposta TPR per il CUS Parma?
Perché il TPR è un metodo di insegnamento che implica movimento, di conseguenza è attuabile in qualsiasi spazio, compresi cortili e palestre.
Per Total Physical Response o TPR, infatti, si intende una qualsiasi attività che preveda una risposta totalmente fisica ad un comando. Il metodo TPR è stato inventato in riferimento all’apprendimento di una lingua attraverso il movimento. Alla base, il suo inventore, il Dr. J. Asher, ha analizzato le dinamiche di apprendimento della lingua madre. Nel rapporto genitore-figlio, il primo dà dei semplici comandi e il secondo li esegue fisicamente: per esempio, se il genitore dice “Prendi la palla” il bambino esegue l’ordine e, allo stesso tempo, avrà compreso il significato di quella frase. Dopo una serie di ripetizioni, il bambino sarà in grado un giorno di usare quella frase in maniera autonoma.
Su questa semplice interazione si basa il metodo TPR, allargandosi poi, chiaramente, a forme più complicate del linguaggio.
Il progetto “Join in!”
Nel nostro progetto “Join in!” in collaborazione con il CUS Parma, abbiamo deciso di utilizzare questo metodo per fare in modo che i bambini avessero l’opportunità di migliorare la propria capacità di produzione della lingua muovendosi:
durante la lezione, infatti, ad un momento di movimento nell’ambiente corrispondeva sempre anche un momento di “circle time” per praticare la produzione, per lo più orale, della lingua e per l’utilizzo di materiali funzionali.
Ogni lezione infatti presenta una routine, sempre uguale, per assicurare ai bambini i momenti di movimento ma anche sufficienti occasioni per la riproduzione orale. Questa prevede un momento di warm-up, un momento di ripasso della lezione precedente con giochi ed attività TPR, un momento introduttivo di un nuovo linguaggio ed infine un altro momento di gioco in movimento, strutturato per la riproduzione della lingua.
Il corso affronta diversi topics e per ognuno viene trattato un determinato insieme di lessico ed uno o più punti grammaticali. Alcuni esempi di topics sono: body parts, animals, toys, the house and the rooms.
L’importanza dei progetti di inglese per bambini
Al giorno d’oggi è fondamentale avvicinare i bambini alla lingua inglese il prima possibile, ed è anche importante che l’apprendimento della lingua sia una bella esperienza per il bambino: questo fa sì che si sviluppi un’attitudine positiva nei confronti dell’inglese, che faciliterà il suo studio anche negli anni a venire.
È importante anche che i bambini comprendano il prima possibile che l’inglese è un mezzo di comunicazione, e di conseguenza si utilizza nella vita reale ed in contesti reali. Utilizzarla quindi in una situazione che non è scolastica ed in un contesto diverso dalla classe, può favorire questa comprensione da parte dei bambini.
“Join in!” è solo uno dei numerosi progetti per bambini e ragazzi promossi da The BB’s Way